Formazione "il FIGLIO dell'UOMO" ARGOMENTO dalla STAMPA QUOTIDIANA
L'ARGOMENTO DI OGGI |
Aderite all" ORDINE LAICO dei " CAVALIERI del FIGLIO dell'UOMO" per VIVERE il VANGELO, Diventate CAVALIERI del FIGLIO dell'UOMO vivendo la Vostra VITA in FAMIGLIA e sul LAVORO secondo VIA, VERITA' VITA |
"Al via a dicembre i lavori per il Ponte" L'annuncio di Berlusconi a margine del piano di rilancio degli aeroporti. E su Alitalia: "Una sfida quasi vinta L'OPPOSIZIONE INSORGE: "iL SUD HA ALTRE PRIORITà, EMERGENZA ALLUVIONE NON è FINITA" Il Wwf: "Impossibile aprire il cantiere" Non esiste un progetto esecutivo che consenta di dare il via ai lavori e mancano anche le risorse finanziarie Una nota elenca le ragioni che ostacolano l'inizio della costruzione del ponte 2009-10-14 |
Ingegneria Impianti Industriali
Elettrici Antinvendio |
ST
DG Studio TecnicoDalessandro Giacomo SUPPORTO ENGINEERING-ONLINE |
L'ARGOMENTO DI OGGI |
Il Mio Pensiero:
Dal Sito Internet di
per l'articolo completo vai al sito internet
indicato relativo al giornale da cui l'articolo è tratto:2009-10-13
CORRIERE della SERA
per l'articolo completo vai al sito Internet http://www.corriere.it2009-10-14 L'OPPOSIZIONE INSORGE: "iL SUD HA ALTRE PRIORITà, EMERGENZA ALLUVIONE NON è FINITA" "Al via a dicembre i lavori per il Ponte" L'annuncio di Berlusconi a margine del piano di rilancio degli aeroporti. E su Alitalia: "Una sfida quasi vinta" La piantina che mostra come si svilupperà il ponte di Messina (Ap) La piantina che mostra come si svilupperà il ponte di Messina (Ap) ROMA - "A dicembre, massimo gennaio, inizieremo la realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina". Lo annuncia il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi partecipando all’iniziativa "Due hub", ovvero i piani di investimento per Malpensa e Fiumicino, presentata a Villa Madama dalle società che gestiscono i due scali, Sea e Adr. "ALITALIA VERSO GESTIONE POSITIVA" - Quanto allo sviluppo del sistema aeroproturale italiano, Berlusconi ha sottolineato che "da parte del governo c'è l'impegno a garantire le infrastrutture di collegamento con gli aeroporti". Inoltre, "c'è l'impegno per Milano affinchè le infrastrutture siano pronte per il 2015 quando sarà la vetrina dell'Italia in tutto il mondo". Il capo del governo ha poi commentato la situazione di Alitalia, definendola una compagnia "sicuramente avviata verso una gestione positiva che premia il coraggio di imprenditori che hanno saputo rischiare". "Siamo riusciti - ha sottolineato in particolare - a far restare l'Alitalia nelle nostre mani. La sfida sta per essere vinta, ho visto i risultati di Alitalia a ottobre e ci stiamo avviando verso una gestione positiva, che conferma la giustezza del progetto e premia il coraggio degli imprenditori che hanno saputo rischiare". DEBITO PUBBLICO E INVESTIMENTI - Dobbiamo fare i conti con il debito pubblico, ha detto ancora il premier, "ma questa eredità non deve impedirci di innovare e di rimuovere gli ostacoli e non deve impedirci di stimolare investimenti pubblici e privati verso ciò che è più urgente". "Il nostro Paese - dice Berlusconi - si deve svegliare da un lungo sonno che lo ha portato anche ad avere condizioni di bilancio negative". L'obiettivo è "superare il gap infrastrutturale, della logistica e della mobilità, una strettoia che ha finora impedito di sfruttare appieno le ricchezze dell'Italia". PD: "SUD HA ALTRE PRIORITÀ" - Per la realizzazione del ponte sullo Stretto Pietro Ciucci, amministratore delegato della società Stretto di Messina e commissario per la realizzazione dell'opera, ha detto che "entro il 2010 partirà il cantiere principale", ma prima sarà spostata la linea ferroviaria a Villa San Giovanni. "Per questa prima fase ci sono circa 30 milioni di euro disponibili - ha spiegato -, e sono previste altre opere a terra anche in Sicilia". Un annuncio, quello dell'inizio dei lavori, che scatena la condanna unanime dell'opposizione. Il segretario del Pd Dario Franceschini: "È veramente una presa in giro inqualificabile proporre un'opera faraonica mentre pochi giorni fa le case sono cadute sotto la frana a Messina. Si metta in campo un grande piano di manutenzione delle scuole italiane che cadono a pezzi". E Sergio D'Antoni, responsabile Mezzogiorno del Pd: "È davvero singolare che l'ennesimo proclama di Berlusconi sul ponte sia arrivato proprio nel giorno in cui l'associazione dei costruttori denuncia il totale azzeramento dei fondi per l'Anas. Le poche risorse a disposizione vanno concentrate su obiettivi prioritari, come un piano di risanamento delle aree a rischio idrogeologico". Anna Finocchiaro, presidente dei senatori del Pd: "L'emergenza alluvione a Messina non è ancora finita, Bertolaso ha sottolineato come la priorità per la Sicilia e il Mezzogiorno sia la messa in sicurezza del territorio, non il ponte di Messina". "OPERA CONTRO IL BBUON SENSO" - Il presidente dell'Idv al Senato Felice Belisario parla di "un'opera faraonica contro il buon senso, assolutamente non prioritaria per il Sud che in realtà ha bisogno di ben altre infrastrutture. Sarà una cattedrale nel deserto che collegherà il nulla con il nulla". Secondo il presidente dei senatori dell'Udc Gianpiero D'Alia "parlare del ponte oggi è pura follia. I morti di Messina devono farci capire che è necessario, prima di ogni altra cosa, mettere in sicurezza il territorio. Per questo ci vogliono tante risorse, anche quelle che sono state stanziate per il ponte". Il presidente dei Verdi Angelo Bonelli: "Berlusconi vuole sperperare i soldi dei cittadini italiani mentre la vera priorità dell'Italia e del Sud sono le infrastrutture da sempre inesistenti. Con i 7 miliardi di euro che servono per un'opera inutile e dannosa in Italia si sarebbero potuti costruire ben 80 chilometri di metropolitane e acquistare 27mila autobus ecologici. Ossia rivoluzionare il traffico nelle nostre città". Michelangelo Tripodi, responsabile Mezzogiorno del Pdci: "Berlusconi troverà un muro di persone a sbarrargli la strada, determinate a difendere il loro territorio da mostri di cemento inutili, dannosi e pericolosi".
14 ottobre 2009
Una nota elenca le ragioni che ostacolano l'inizio della costruzione del ponte Il Wwf: "Impossibile aprire il cantiere" Non esiste un progetto esecutivo che consenta di dare il via ai lavori e mancano anche le risorse finanziarie MILANO - Secondo il Wwf Italia la dichiarazione sull’apertura dei cantieri del ponte sullo Stretto di Messina tra la fine del 2009 e l’inizio del 2010 non è realistica. Per tre ragioni, elencate in una nota dell'associazione ambientalista: 1. Non esiste ad oggi non solo un progetto esecutivo che consenta di aprire i cantieri del ponte, ma nemmeno il progetto definitivo che serve a completare la procedura di valutazione di impatto ambientale. 2. Il Governo non ha risorse per realizzare il ponte: ad oggi ha deciso di immobilizzare, con la Delibera CIPE del 6 marzo scorso, 1,3 miliardi di euro (per un’opera come il ponte che costa 5 volte di più: 6,3 miliardi di euro); fondi che in realtà non sono immediatamente disponibili ma saranno centellinati di anno in anno dal CIPE, come stabilito dall’ultimo decreto anticrisi (decreto legge n. 185/2008). 3. Si devono ancora rivedere e aggiornare i valori dell’offerta del General Contractor (GC) e le convenzioni tra la concessionaria pubblica Stretto di Messina SpA e il GC capeggiato da Impregilo, come ammesso anche dallo stesso ministro dei trasporti e delle infrastrutture Matteoli nell’Allegato Infrastrutture al DPEF 2009-2013, visto che il GC ha vinto la gara sulle progettazioni definitiva ed esecutiva e la realizzazione del ponte e delle opere connesse, sulla base di un maxiribasso che stimava il costo dell’opera (valutato oggi dal Servizio studi della Camera dei Deputati 6, 3 miliardi di euro, all’aprile 2009) 3,9 miliardi di euro. "Non vorremmo che pur di aprire un qualche cantiere, si spacciasse la realizzazione della bretellina ferroviaria di Cannitello (1-2 km di linea) in Calabria, opera connessa al ponte, come l’inizio dei lavori – dichiara il Wwf -. Sarebbe una beffa che in qualche modo tende a nascondere il danno già fatto a Calabria e Sicilia dirottando 1,3 miliardi di euro di Fondi FAS destinati al Sud ad un’opera, irrealizzabile per vincoli tecnici, economico-finanziari ed ambientali, invece che destinarli al risanamento del territorio".
14 ottobre 2009
|
REPUBBLICA per l'articolo completo vai al sito Internet http://www.repubblica.it/2009-10-14 Il presidente del Consiglio ha annunciato l'inizio dei lavori per il Ponte sullo Stretto di Messina "a dicembre-gennaio" Berlusconi: "L'Italia si svegli e investa sulle infrastrutture" Martella (Pd): "Dichiarazioni che dimostrano la sua incredibile faccia tosta" Berlusconi: "L'Italia si svegli e investa sulle infrastrutture" Il premier Berlusconi ROMA - E' il momento di investire sulle infrastrutture, nonostante le difficoltà economiche dovute alla crisi e al debito pubblico. Ad affermarlo è il presidente del Consiglio Berlusconi, intervenendo alla presentazione a Villa Madama dell'iniziativa "Due Hub, un unico obiettivo: far crescere il Paese", il piano di sviluppo e di investimenti a medio e lungo termine che Sea e Adr hanno messo a punto per gli aeroporti di Malpensa e Fiumicino, che garantiranno nei prossimi dieci anni 150mila posti di lavoro tra occupati diretti, indiretti e indotti. Berlusconi ha anche annunciato ufficialmente: "A dicembre-gennaio cominceremo a realizzare un'altra importante costruzione per la Sicilia, una regione che dobbiamo rendere italiana al cento per cento. Mi riferisco al ponte sullo Stretto di Messina". Il nostro Paese ha ''condizioni negative, è un'eredità con cui dobbiamo fare i conti'', ha detto. Questo però ''non ci deve impedire di innovare e stimolare investimenti pubblici o privati nella direzione di ciò che è più urgente. Il nostro Paese si deve svegliare da un lungo sonno che lo ha portato anche ad avere condizioni di bilanci negative". L'Italia, ha ammesso il presidente del Consiglio, ha un "gap infrastrutturale, della logistica della mobilità" che rappresenta una vera propria "strettoia" che ha finora "impedito di sfruttare a pieno le ricchezze" del nostro Paese che potrebbero attirare ancora più turisti e investitori. Un gap, ha concluso, che noi dobbiamo superare in tempi stretti". "Le dichiarazioni di oggi del presidente del Consiglio sono l'ennesima dimostrazione della sua incredibile faccia tosta. - ha commentato il responsabile Infrastrutture del Pd, Andrea Martella - Come si fa a sostenere la necessità che sulle Infrastrutture l'Italia 'si svegli da un lungo sonno', proprio nel giorno in cui l'Associazione nazionale costruttori denuncia un taglio di 2 milioni e mezzo di euro ai fondi per le infrastrutture?". "E' un grande bluff. - ha detto Ermete Realacci, responsabile ambiente del Pd - Investire un'abnorme quantità di denaro pubblico in un'opera faraonica e di dubbia utilità come il Ponte sullo Stretto è uno sfregio nei confronti dei cittadini del Sud di Italia che hanno ben altre priorità". E Massimo Donadi, dell'Idv, coglie un nesso con la tragedia di Messina: "L'annuncio dell'inizio dei lavori per il Ponte è un insulto a Messina ed alla memoria delle vittime dell'ultimo disastro. Prima di annunciare in pompa magna la costruzione del ponte - prosegue Donadi - Berlusconi dovrebbe spiegare perchè ha ridotto del 75% i fondi destinati alla tutela del suolo e come mai non vengono costruite opere davvero utili per il Paese". (14 ottobre 2009)
|
L'UNITA' per l'articolo completo vai al sito Internet http://www.unita.it2009-10-13 Berlusconi: "A dicembre il Ponte sullo Stretto". Il Pd: "Incredibile faccia tosta" Via ai lavori del Ponte sullo Stretto. "A dicembre cominceremo a realizzare questa infrastruttura", annuncia Berlusconi, che prova, dopo giorni di attacchi e invettive, a cambiare registro, tornando a uno dei suoi cavalli di battaglia: le infrastrutture. Il nostro paese - dice al convegno sea-adr sul sistema aeroportuale -soffre di un "ritardo colpevole" nelle infrastrutture, soprattutto nel settore della mobilità, dice il presidente del consiglio. In particolare, nella mobilità "siamo sotto del 50% rispetto a Germania. Francia e Spagna" che "sono i nostri competitori". Il deficit infrastrutturale "è una strettoia che impedisce al paese di svilupparsi come dovrebbe". "Da parte del Governo c'è l'impegno a garantire le infrastrutture di collegamento con gli aeroporti. Inoltre, c'è l'impegno per Milano affinchè le infrastrutture siano pronte per il 2015 quando sarà la vetrina dell'Italia in tutto il mondo", rilancia Berlusconi, che torna sulla promessa di "intervenire sulle procedure che rallentano l'esecuzione dei progetti, pensiamo di ridurre ad un terzo rispetto a quelli attuali i tempi necessari" per le procedure necessarie al rilascio delle pratiche burocratiche. Anche l'Alitalia. Berlusconi ha concluso il suo intervento sfidando le evidenze e dicendosi soddisfatto di "aver mantenuto la compagnia di bandiera in mani italiani", pur non fornendo dettagli sul quadro finanziario della nuova Alitalia il premier si è detto convinto che "la nuova gestione della società premierà il coraggio di chi ha saputo rischiare". "Le dichiarazioni di oggi del presidente del Consiglio sono l'ennesima dimostrazione della sua incredibile faccia tosta. - ha commentato il responsabile Infrastrutture del Pd, Andrea Martella - Come si fa a sostenere la necessità che sulle Infrastrutture l'Italia 'si svegli da un lungo sonno', proprio nel giorno in cui l'Associazione nazionale costruttori denuncia un taglio di 2 milioni e mezzo di euro ai fondi per le infrastrutture?". "E' un grande bluff. - ha detto Ermete Realacci, responsabile ambiente del Pd - Investire un'abnorme quantità di denaro pubblico in un'opera faraonica e di dubbia utilità come il Ponte sullo Stretto è uno sfregio nei confronti dei cittadini del Sud di Italia che hanno ben altre priorità". 14 ottobre 2009
Bankitalia: cresce il debito pubblico, in calo le entrate fiscali "Diminuiscono le entrate fiscali dei primi otto mesi dell'anno,che si sono attestate a 250,961 miliardi di euro, il 2,5% in meno rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, aumenta il debito pubblico che tocca un nuovo record ad agosto a quota 1.757,534 milioni di euro, cresciuto di ben 87,731 miliardi in soli dieci mesi rispetto ad ottobre 2008 (1.669,803 milioni di euro). È il grande capolavoro del governo,che riesce ad aumentare il debito pubblico italiano, che gravava nell'ottobre scorso per 79.514 euro sulle spalle di ogni famiglia, di ben 4.178 euro in soli 10 mesi (417,8 euro mensili), portando così l'onere a 83.692 euro a nucleo famigliare, o se vogliamo semplificare, di 1.462 euro (146,2 euro al mese) sulle tasche di ognuno dei 60 milioni di abitanti, rispetto a 27.830 euro di 10 mesi prima". È il commento dell'Adusbef ai dati diffusi oggi da Bankitalia. "L'enorme massa di debito pubblico poteva essere ridotto, sia utilizzando le dismissioni di oro e riserve della Banca d'Italia (circa 69 miliardi di euro) come hanno fatto tutti i Paesi dell'area euro, che attuando politiche economiche di dismissioni dell'enorme patrimonio del demanio neppure ben censito,o riducendo la spesa pubblica che continua a dilatarsi per finanziare enti inutili, consuete clientele ed il salvataggio Alitalia,il cui costo pari a 3 miliardi di euro a favore dei capitani coraggiosi,è stato addossato alla fiscalità generale - prosegue l'Adusbef - Ma il Governo in tutt'altre faccende affaccendato, invece di adottare azioni concrete di contenimento del debito pubblico,che nonostante i tassi in discesa da parte della Banca Centrale Europea dovrebbe ridursi meccanicamente per i minori interessi, o di adottare azioni di contrasto all'evasione fiscale, ha approvato lo scudo fiscale,una premialità di vantaggio per i disonesti che continueranno a vivere sulle spalle dei contribuenti onesti, a lavare ciclicamente i capitali per la terza volta dal 2001,nella grande lavanderia statale, ad evadere il fisco certi di farla sempre franca". 13 ottobre 2009 |
il SOLE 24 ORE per l'articolo completo vai al sito Internet http://www.ilsole24ore.com2009-10-14
|
AVVENIRE per l'articolo completo vai al sito internet http://www.avvenire.it2009-03-13
|
LA STAMPA per l'articolo completo vai al sito internet http://www.lastampa.it/redazione/default.asp2009-03-13
|
LA GAZZETTA del MEZZOGIORNO per l'articolo completo vai al sito internet http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/GdM_homepage_03.php?IDCategoria=12009-03-13
|
IL GIORNALE per l'articolo completo vai al sito internet http://www.ilgiornale.it/2009-03-13
|
L'OSSERVATORE ROMANO per l'articolo completo vai al sito internet http://www.vatican.va/news_services/or/home_ita.html2009-03-13
|
IL MATTINO per l'articolo completo vai al sito internet http://www.ilmattino.it/2009-03-13
|
La GAZZETTA dello SPORT per l'articolo completo vai al sito internet http://www.gazzetta.it/2009-03-13
|
CORRIERE dello SPORT per l'articolo completo vai al sito internet http://www.corrieredellosport.it/2009-03-13
|
L'ESPRESSO per l'articolo completo vai al sito internet http://espresso.repubblica.it/2009-03-13
|
PANORAMA per l'articolo completo vai al sito internet http://www.panorama.it/2009-03-13
|
FAMIGLIA CRISTIANA per l'articolo completo vai al sito internet http://www.italysoft.com/news/famiglia-cristiana.html http://www.sanpaolo.org/fc/default.htm2009-03-13
|
SORRISI e CANZONI per l'articolo completo vai al sito internet http://www.sorrisi.com/sorrisi/home/index.jsp2009-03-13
|
PUNTO INFORMATICO per l'articolo completo vai al sito internet http://www.italysoft.com/news/il-punto-informatico.html2009-03-13
|
EUROPA QUOTIDIANO per l'articolo completo vai al sito internet http://www.europaquotidiano.it/site/engine.asp2009-03-13
|
WALL STREET ITALIA per l'articolo completo vai al sito internet http://www.wallstreetitalia.com/2009-03-13
|
|
|
Vai alla HOME PAGE |
Edito in Proprio e Responsabile STUDIO TECNICO DALESSANDRO GIACOMO
Responsabile Per. Ind. Giacomo Dalessandro
Riferimaneti Leggi e Normative : Michele Dalessandro - Organizzazione, impaginazione grafica: Francesca Dalessandro